Qui per il consueto riassunto delle mie letture preferite dell’anno. I libri sono divisi per romanzi/saggi e graphic novel/albi illustrati. Tra parentesi il link al numero della newsletter in cui ne ho già parlato in modo più approfondito. Enjoy!
• La simmetria dei desideri – Eshkol Nevo
Un libro toccante sull’amicizia e il suo delicato equilibrio. (Distrazioni #67)
• Il passeggero – Cormac McCarthy
C’è una letteratura prima e dopo McCarthy. Non avevo mai letto niente dell’autore ed è stata una dura prova, ma sono arrivata in fondo con una nuova consapevolezza di cosa possa significare scrivere. Robert Wester ci conduce nel proprio cosmo fatto di dialoghi, loschi personaggi e nessuna spiegazione. Conosceremo la sorella favorita attraverso le sue allucinazioni, il dolore più grande di Robert. (Distrazioni #68)
• Conversations with friends – Sally Rooney
Proprio come dice il titolo, una lettura in cui perdersi nelle parole dei quattro protagonisti. L’amicizia, come non manca di far notare l’autrice in ogni suo libro, ha sempre confini labili. (Distrazioni #71)
• Prima di noi – Giorgio Fontana
La Storia dal primo dopoguerra ai giorni nostri, letta e vissuta attraverso le storie personali dei membri della famiglia Sartori. (Distrazioni #76)
• Vite che non sono la mia – Emmanuel Carrère
Come sempre, Carrère affonda le sue parole nel dolore e ne ricava qualcosa di incredibilmente godibile da leggere. Il titolo chiarisce il punto di vista di chi scrive: vicino, vicinissimo alla tragedia, ma pur sempre – in qualche modo – incolume. (Distrazioni #79)
• Il silenzio – Erling Kagge
Le tante sfaccettature del silenzio raccontate da un esploratore che tra le altre cose ha completato la prima spedizione in solitaria al Polo Sud, senza contatti radio. Una lettura ricca di spunti. (Distrazioni #79)
• Tomorrow, and tomorrow, and tomorrow – Gabrielle Zevin
Uno dei libri che mi sono più goduta del 2024. Una storia che parla d’amore senza essere una storia d’amore (parafrasando il sottotitolo). Facile non banale, con dei personaggi interessanti le cui vite sono inestricabilmente legate al mondo dei videogiochi. (Distrazioni #80)
• Stella Maris – Cormac McCarthy
Il seguito de Il Passeggero (v. sopra) racconta la travagliata storia della sorella del protagonista del precedente libro. Geniale e traumatizzata, Alicia passa gran parte della sua vita in una clinica psichiatrica. (Distrazioni #82)
• Storia confidenziale dell’editoria italiana – G. Ferrari
Un libro affascinante che ripercorre i grandi momenti dell’editoria del Novecento dal punto di vista di un insider. (Distrazioni #83)
• Il Gattopardo – Tomasi di Lampedusa
Un classico ancora godibilissimo, con un’ironia che non mi aspettavo. (Distrazioni #84)
• Un’estate – Claire Keegan
Un libricino prezioso che si consuma in una manciata di ore, come la luce in un pomeriggio di fine estate. (Distrazioni #86)
• Pop – Matt Alt
Lettura imprescindibile per comprendere come la cultura giapponese sia diventata parte della nostra occidentale. Un saggio scorrevolissimo e sorprendente. (Distrazioni #90)
• Dove sei, mondo bello – Sally Rooney
Il libro che mi ha fatto innamorare dell’autrice irlandese. Di nuovo quattro protagonisti trentenni alle prese con il mondo, per capire se ci sia possibilità di trovarci ancora qualcosa di bello. (Distrazioni #88)
• La camera azzurra – Georges Simenon
Dal banco di un tribunale, il protagonista della vicenda ci fa immergere nel suo torbido vissuto. Azione dopo azione, conseguenza dopo conseguenza. Una volta iniziato è difficile posare questo libro. (Distrazioni #89)
• Ogni prigione è un’isola – Daria Bignardi
Il saggio sulla forza magnetica che il luogo carcere esercita su Daria Bignardi, che da trent’anni lo frequenta e costruisce rapporti con chi lo abita. (Distrazioni #93)
• La ragazza del convenience store – Sayaka Murata
Non sono certa sarebbe rientrata tra i miei libri dell’anno se non mi fosse capitato di leggerlo nel contesto molto preciso del volo per il Giappone, ma, tolto l’aspetto inquietante della vita della protagonista dedita anima e corpo al suo lavoro nel conbini, è stata una lettura interessante. (Distrazioni #93)
• Voglia di tenerezza – Larry McMurtry
Bellissimo! Talmente piacevole che, nonostante alcune tematiche non siano per niente leggere, nel complesso è stato uno dei libri che quest’anno mi ha strappato più sorrisi. (Diciamocelo, tutto merito di Aurora). (Distrazioni #95)
• Intermezzo – Sally Rooney
“Ha inventato una sensibilità tutta sua”, commenta Vogue e, come se non bastasse, la Rooney ha saputo scriverla e condividerla con un’apparente, disarmante naturalezza. Non mi capacito della profondità raggiunta in questa storia, delle questioni sollevate senza nessuna risposta facile, della precisione delicatissima nella descrizione di quattro protagonisti così umani. Intermezzo è un capolavoro.
• Io sono il loro silenzio – Jordi Lafebre
Una psichiatra affascinante e incasinata racconta in seduta dal suo collega quello che le è successo nell’ultima settimana. Una storia altrettanto affascinante e incasinata, nella splendida cornice di Barcellona. (Distrazioni #67)
• Tracciato palestina – Elena Mistrello
Un reportage dai campi profughi in cui i Palestinesi vivono da anni senza poter tornare a casa. Un libro durissimo nonché un tassello per capire qualcosa in più del mondo. (Distrazioni #70)
• Skip – Molly Mendoza
Lo scenario post-apocalittico fa da sfondo a un’inaspettata amicizia. (Distrazioni #71)
• Hoarders – Alessandro Caligaris
L’umanità corrotta dalla politica sopravvive a stento nell’immaginario di Caligaris. Un libro faticoso da digerire, dura l’assenza di speranza. (Distrazioni #72)
• Ungerer – Tomi Ungerer
Una raccolta di 8 stupendi libri illustrati che mi hanno fatto riaprire il cassettone dell’infanzia. Che bello perdersi in una storia, provare di nuovo quelle emozioni bambine, intense e senza sovrastrutture. (Distrazioni #73)
• Odio l’estate – Kalina Muhova
Un’estate di distanza, malattia, vissuta con la paura della perdita. Una graphic novel autobiografica che, con grande delicatezza e ironia, riesce a districare emozioni complesse. Un libro che mi è rimasto nel cuore e mi ha fatta innamorare della sua autrice. (Distrazioni #77)
• Quando muori resta a me – Zerocalcare
Per la prima volta l’autore ci porta in un paesino veneto di montagna alla scoperta di un nuovo panorama: quello del suo rapporto con il padre. (Distrazioni #80)
• Nonostante tutto – Jordi Lafebre
Una storia che parte dalla fine per riportarci alla sua origine. I due protagonisti, ormai avanti con l’età, si ritrovano dopo anni di distanza. In fondo al libro arriviamo al primo capitolo: il loro giovane e appassionato incontro. Lettura emozionante. (Distrazioni #89)
• Incantesimi – BlexBolex
Il più bel libro illustrato in mio possesso, un racconto metaforico e fantastico di tre maghi impegnati nella loro salvaguardia, e in quella dell’infanzia. (Distrazioni #94)
Grazie di essere arrivati fino a qui e buone letture!
Veronica